Il nostro go and see ci ha portato a Copenaghen per incontrare due esperti internazionali di l.a.r.p. (giochi di ruolo dal vivo) per conoscere il loro modo di lavorare e avviare un confronto sul nostro progetto. È stata una 5 giorni molto intensa e proficua, che ci ha visto convolare nella capitale danese da Matera ma anche da Pavia, dalla Polonia, dalla Svezia e dalla Finlandia
Tempo uggioso e temperatura per nulla estiva per le nostre abitudini, ma tanto c’era da lavorare. Dopo una tappa a Napoli per un confronto col presidente, nel primo giorno europeo discussione fra noi su vari temi legati al progetto. Poi, con l’arrivo dei due esperti di larp si è entrati nel vivo della discussione e del confronto.
Sergio ha spiegato gli obiettivi del progetto e gli step previsti dalla fondazione, oltre alle ipotesi sugli output. Poi ampio spazio ai due producer: Bjarke Pedersen ci ha raccontato di vari larp da lui realizzati e ci ha spiegato le differenze tecniche fra gli uni e gli altri, i diversi target, le caratteristiche organizzative. Con lui abbiamo affrontato il tema delle locations e delle varie possibilità pratiche, fra set chiusi o transennati e larp che si giocano fra la gente. Ci ha poi presentato la sua ultima creatura, l’amleto.
A seguire abbiamo ascoltato Mike Pohjola, produttore di larp e di altre esperienze transmediali. E per capire i funzionamenti del larp ci ha fatto fare una esercitazione di 3 ore.
Le ultime sessioni del nostro tour hanno previsto una discussione sulle possibilità di collaborare e dettagli sui costi di produzione di un larp e sulle figure tecniche necessarie.
Finalmente l’ultimo giorno è uscito il sole e per sprigionare la nostra creatività siamo andati a fare un giro in bici.
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